Area C, Podestà: «E se
altri comuni dell’hinterland decidessero analogo provvedimento per
fare cassa?»
Milano, 19 gennaio 2012 - «La diminuzione del traffico nel cuore
della città non stupisce nessuno, anzi, personalmente la considero scontata,
alla luce del fatto che molte auto non possono entrare a causa di un ticket
oneroso – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido
Podestà -. È evidente che solo i più abbienti possono permettersi una spesa
giornaliera di cinque euro, motivo per cui gli ingressi di auto in centro
risultano in diminuzione. Credo, invece, che si debba ragionare di congestione
del traffico fuori dal centro dove è stato incanalato tutto il flusso dei
veicoli, capace, tuttavia, di creare livelli di inquinamento ben al di sopra
della soglia consentita pure all’interno della cosiddetta “Area C”. Motivo,
questo, che ci induce a confermare l’inutilità, in termini di beneficio
ambientale, del provvedimento. Spiace dirlo ma è giusto che i cittadini sappiano
con chiarezza che ci troviamo di fronte al pagamento di una tassa ingiusta
pensata, a mio parere, esclusivamente per fare cassa. Ho sollecitato, in più
occasioni, l’Amministrazione milanese ad inquadrare questo tema in ottica di
Governo metropolitano, concordando, dunque, con tutti i 133 sindaci, soprattutto
quelli di prima e seconda cintura, modalità condivise d’intervento, allo scopo
di evitare, magari, l’adozione di provvedimenti analoghi da parte dei primi
cittadini del territorio. Riflettiamo
per un momento su cosa potrebbe accadere se i sindaci di altri comuni
dell’hinterland decidessero di applicare una tassa equivalente a tutte le
vetture che, a decine di migliaia, ogni giorno,
li attraversano per recarsi in città…».
Ufficio
Stampa Presidenzatel. 02 7740 6655
Nessun commento:
Posta un commento