Mission (Acr Onlus di fatto)

Mission (Acr Onlus di fatto).. https://accademiuniversita.blogspot.it/
“ACR e CRV, svolgono un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combattono le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli/Bullismo.. Vandali/Vandalismo” con l'OSCAR e creano protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR INT. Nò al bullismo e CONCORSO di Poesia IL BAGGESE: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "il BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel Trofeo Lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” Ciao .. socio, volontario e lettore! .. diffondi: blog.libero.it/acrilmilanese/view.php; associazione@acraccademia.it
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Care/i Lettrici/lettori! Questo è uno dei tanti Blog dell'Acr-Onlus di fatto, che con tantissime .. persone.. DONNE ..Uomini.. GIOVANI.. e Associazioni.. NO PROFIT.. lottano contro il BULLISMO e per la VIVIBILITA' con l' Ambiente. Il successo di un blog sta nel numero dei commenti, Ti preghiamo pertanto di commentare, anche solo con domande o con divergenze. Non avere paura. STIAMO LAVORANDO PER VOI e x noi... Cordialità da www.acraccademia.it ; www.radioasso.it ; http://www.odg.mi.it/node/33808 .. ciao! http://www.acraccademia.it/STAFF.html

sabato 7 settembre 2013

riceviamo e pubblichiamo... "Cultura e.. futuro!"



http://www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%204.html
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“Saltworks” a Sapore di Sale 2013convegni e workshop sulla valorizzazione del sale e delle saline

www.acraccademia.it
visite guidate per i più piccoli sabato 7 settembre ore 10 Terme di Cerviaconvegno “BENESSERE CHE SALE”
domenica 8 settembre ore 11
MUSA - Museo del Sale/Magazzino del Sale Torre



  per i più piccolisabato 7 e domenica 8 settembre ore 9.30, 11.30, 15, 17Torre San Michele - via Evangelisti 4 Cervia
“Jack Salino e l’Oro bianco di Cervia”
....... www.acraccademia.it  ....


Giovani in fuga, quattro università studiano il fenomeno: a partire da un sondaggio

Di Marta Latini - 03 agosto 2013
In Notizie
Sembra di essere tornati all’inizio del secolo scorso, quando intere famiglie riempivano la valigia con l’aspirazione di potersi costruire un futuro meno opprimente. Stavolta è la crisi a lasciare macerie dietro di sé e sono soprattutto i giovani a dover preparare i bagagli per mete lontane, a volte neppure desiderate. Si parla di “nuovi migranti” appunto, ovvero di quella generazione di lavoratori europei protagonista di un nuovo ciclo di emigrazione.
Il fenomeno è tanto capillare e in così rapida crescita che quattro prestigiose università hanno deciso di imbastirci sopra una ricerca accademica: si tratta del Global governance programme dell’Istituto universitario europeo di Firenze, che coordina i lavori con il Real Instituto Elcano di Madrid, il Trinity College di Dublino e l’Universidade Técnica di Lisbona.
Il progetto di ricerca debutta con un questionario dal titolo «La migrazione in Europa del Sud e Irlanda», online da fine maggio e fino a domenica 18 agosto, da compilare accedendo a questa pagina del sito del Global Governance Programme. Il sondaggio intende indagare la relazione tra gli effetti della crisi economica e i flussi di lavoratori qualificati che se ne vanno dal loro paese di origine, in modo particolare da quelli più colpiti dal dissesto economico, ovvero Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna. «Il nostro sondaggio non è rappresentativo dal punto di vista statistico perché risponde chi vuole» spiega ad Articolo 36 Anna Triandafyllidou, direttrice ad interim del Global Governance Programme. «L’obiettivo finale è quello di saperne di più sulla recente emigrazione dalle PIIGS countries - Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna - una tematica praticamente sconosciuta» aggiunge Carmen González Enríquez, senior analyst dell’immigrazione presso il Real Instituto Elcano.
Gli expat possono dunque rispondere, in modo anonimo e al massimo in 15 minuti, con la versione disponibile in tutte e cinque le lingue, a poche domande che richiedono dati generali (titolo di studio, paese di provenienza, periodo di partenza..) e informazioni più specifiche, come ad esempio
se il trasferimento all’estero sia stato frutto di una libera scelta. Interessante sarà infatti l’esito delle risposte relative ai motivi della partenza...